Questo profumato gin toscano prende il nome dal detto italiano "cacciarsi in un ginepraio", che significa rimanere bloccati in un pasticcio, un omaggio al problema che i fondatori avevano nel reperire botaniche biologiche per il gin. Ma hanno superato i loro problemi e si sono stabiliti su sette botaniche locali, tra cui ginepro, rosa canina ed elicriso. Questi vengono infusi nello spirito per oltre una settimana prima della distillazione e dell'imbottigliamento a 45%. L'etichetta riporta la definizione del dizionario della parola ginepraio